domenica 1 dicembre 2013



CONTINUANO AD ARRIVARMI MESSAGGI CON I VOSTRI SOGNI  PROIBITI


Questa volta chiameremo il nostro amico con un nome fittizio,       lo chiameremo Sergio.
Scrivo qui il testo del suo messaggio:
"Cara Adriana Riu, ho letto il tuo libro COME UN DESSERT e devo dire che ne hai di fantasia! Complimenti, sei brava!" E continua: "Però non volevo parlarti di questo ma di ciò che chiedevi in FACEBOOK, su quello che sognano gli uomini di voi donne quando pensiamo al sesso un po' particolare e che non succede mai.
A me per esempio piace pensare che vado in una palestra nello spogliatoio delle donne. 
Adesso te lo racconto: 
E' sera, quasi tutti se ne sono andati e le luci cominciano a spegnersi. Sto uscendo dallo spogliatoio degli uomini quando vedo la luce accesa in quello delle donne e la porta è un po' socchiusa.
Io mi avvicino piano piano e sento l'acqua della doccia che scorre. Allora apro piano piano la porta e vedo tutte le panchine e gli attaccapanni vuoti fuorché uno con appeso jeans, maglietta. Non c'è nessuno, chiudo la porta dietro di me e lentamente vado verso il rumore della doccia che scorre. Ci dev'essere una ragazza sola, penso, forse una ritardataria! Ancora pochi passi e la vedo, di spalle, sotto lo scroscio della doccia.
Bella, lucida di acqua e un po' di schiuma su quel corpo sodo e atletico. Sono lì a bocca aperta con i pantaloni che cominciano ad andarmi sempre più stretti vorrei scappare, ma proprio in quell'attimo lei si gira." 
E continua:
"Non credere Adriana, è un sogno! Magari fosse vero! Ero rimasto a quando lei si gira. Mi vede, io ho paura che lei urli, invece mi fa un sorriso grande e, tutta nuda e bagnata, mi fa cenno di andare sotto la doccia con lei. E io a quel punto, con la paura che possa arrivare qualcuno da un momento all'altro, mi strappo tutto di dosso e in due minuti sono avvinghiato a lei che naturalmente ci sta e fa tutto quello che voglio io. Cara Adriana, io questo sogno lo faccio tante volte la sera e quando vado in palestra e incontro le ragazze che entrano nello spogliatoio, penso: potrebbe essere quella biondina, o quella che mi sta passando vicino. Le guardo tutte e anche loro mi guardano senza sapere che cosa ho in mente io. Se lo sapessero mi tirerebbero dietro il borsone"  E continua: "Adriana scrivilo  sul tuo blog, così lo leggono tutti e grazie.
Ciao Sergio"







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