sabato 28 dicembre 2013


Clicca qui per acquistare il mio Ebook



QUI SOTTO UN ESTRATTO DI "COME UN DESSERT"

Come su un altare, offro me stessa, mi apro ancora di più e protendo il mio corpo ricolmo di delizie verso quelle persone sconosciute. Sento il rumore di una cerniera che si apre, vedo un pene ritto far capolino dai pantaloni. 
Il suo padrone, scostando gentilmente la donna che mi stava baciando, alza leggermente il mio capo verso di se e forza le mie labbra socchiuse. 
Io lecco golosa il cioccolato che lo guarnisce, lui guida il mio capo e inizia a entrare e uscire da me sempre più in profondità finché lo sento pulsare sulla lingua.
A quel punto esce dalla mia bocca, appoggia la mia testa sul tavolo e cede il posto ad un'altra donna che mi vuole assaggiare. Lui mi gira attorno, mi scruta, mi saggia, riprende il bicchiere che aveva appoggiato lì vicino e si rimette a piluccare cibo dal mio corpo.
Il mio sguardo va verso il suo pene ancora turgido e lucido della mia saliva. 
Cerco di trattenermi ma non ci riesco, continuo a stringere i glutei fra di loro tentando di dar pace in qualche modo alla mia eccitazione ma essa cresce e un calore immenso mi avviluppa.
Non capita tutti i giorni di essere alla mercé, così, di tutti, frugata, leccata, baciata, strizzata, pizzicata. Lui ora si riavvicina: è strano vedere un uomo vestito completamente, col sesso eretto che spunta dalla patta dei pantaloni. 
Mi guardo fra le gambe: uva non ce n’è più.
Lui segue il mio sguardo, si riavvicina e, mentre affonda i suoi azzurri occhi nei miei, preme il suo sesso contro di me.
Socchiudo le palpebre, assaporo centimetro dopo centimetro quella dolce intrusione e con la mente seguo il percorso delle mani calde e delle bocche golose che  lambiscono il mio corpo. 
Ricolma di quella calda e turgida asta, nutrendo  quelle mani e quelle bocche vogliose, mi abbandono alle emozioni e alle sensazioni lussuriose che dolcemente si appropriano dei miei sensi e........... 



domenica 8 dicembre 2013










Un'altro piccolo assaggio del mio ebook, se non lo avete ancora acquistato:
                   
.............Ha un corpo statuario, è conscia della sua carica erotica e, non credo ai miei occhi, sta puntando le sue iridi azzurre verso di me. 
E proprio in quel momento, guardando nella profondità di quegli occhi che sembrano felici ma non lo sono, qualcosa si sgretola dentro di me. 
Un germoglio rigoglioso si radica nel mio essere e improvvisamente mi sento attratta e irrimediabilmente stregata da quella donna.
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, e lei continua a muoversi lentamente al ritmo della musica.
Accavalla le lunghe gambe strusciandole fra di loro, alza le braccia sopra la testa come se fosse legata al palo ed ora si accarezza vogliosamente il seno, si sfiora il ventre, giù, sempre più giù, mentre dischiude le labbra mimando un profondo sospiro di godimento.
Bella, sensuale e provocante, la ragazza mostra orgogliosa a tutti noi il suo corpo stupendo, lo offre con piacere e stilla erotismo da ogni centimetro della sua pelle fradicia di sudore.
Desidererei salire su quella pedana, iniziare a muovermi............






domenica 1 dicembre 2013



CONTINUANO AD ARRIVARMI MESSAGGI CON I VOSTRI SOGNI  PROIBITI


Questa volta chiameremo il nostro amico con un nome fittizio,       lo chiameremo Sergio.
Scrivo qui il testo del suo messaggio:
"Cara Adriana Riu, ho letto il tuo libro COME UN DESSERT e devo dire che ne hai di fantasia! Complimenti, sei brava!" E continua: "Però non volevo parlarti di questo ma di ciò che chiedevi in FACEBOOK, su quello che sognano gli uomini di voi donne quando pensiamo al sesso un po' particolare e che non succede mai.
A me per esempio piace pensare che vado in una palestra nello spogliatoio delle donne. 
Adesso te lo racconto: 
E' sera, quasi tutti se ne sono andati e le luci cominciano a spegnersi. Sto uscendo dallo spogliatoio degli uomini quando vedo la luce accesa in quello delle donne e la porta è un po' socchiusa.
Io mi avvicino piano piano e sento l'acqua della doccia che scorre. Allora apro piano piano la porta e vedo tutte le panchine e gli attaccapanni vuoti fuorché uno con appeso jeans, maglietta. Non c'è nessuno, chiudo la porta dietro di me e lentamente vado verso il rumore della doccia che scorre. Ci dev'essere una ragazza sola, penso, forse una ritardataria! Ancora pochi passi e la vedo, di spalle, sotto lo scroscio della doccia.
Bella, lucida di acqua e un po' di schiuma su quel corpo sodo e atletico. Sono lì a bocca aperta con i pantaloni che cominciano ad andarmi sempre più stretti vorrei scappare, ma proprio in quell'attimo lei si gira." 
E continua:
"Non credere Adriana, è un sogno! Magari fosse vero! Ero rimasto a quando lei si gira. Mi vede, io ho paura che lei urli, invece mi fa un sorriso grande e, tutta nuda e bagnata, mi fa cenno di andare sotto la doccia con lei. E io a quel punto, con la paura che possa arrivare qualcuno da un momento all'altro, mi strappo tutto di dosso e in due minuti sono avvinghiato a lei che naturalmente ci sta e fa tutto quello che voglio io. Cara Adriana, io questo sogno lo faccio tante volte la sera e quando vado in palestra e incontro le ragazze che entrano nello spogliatoio, penso: potrebbe essere quella biondina, o quella che mi sta passando vicino. Le guardo tutte e anche loro mi guardano senza sapere che cosa ho in mente io. Se lo sapessero mi tirerebbero dietro il borsone"  E continua: "Adriana scrivilo  sul tuo blog, così lo leggono tutti e grazie.
Ciao Sergio"







giovedì 21 novembre 2013

CLICCA E LEGGI LA SINOSSI


CLICCA QUI E GUARDAMI IN FACEBOOK

UN ALTRO ASSAGGIO DEL MIO EBOOK?

Un uomo di circa quarant’anni viene verso di me: ha un bicchiere nella mano sinistra, e con le dita dell’altra mano ne accarezza lo stelo mentre i suoi occhi curiosi percorrono per intero la mia figura. Un leggero brivido serpeggia lungo tutto il mio corpo. 
Trattengo il respiro, ora è al mio fianco, non smette di scrutarmi tutta, mi guarda quasi dentro e intanto poggia la mano destra sull’interno della mia coscia. 
Risale prepotente verso il mio inguine, e mentre lentamente sorseggia il liquido ambrato dal suo bicchiere, strizza prepotente le labbra del mio sesso fra il pollice e l’indice e mi guarda negli occhi.
Inconsciamente tendo i muscoli del ventre per il dolore ma non un solo gemito sfugge dalle mie labbra. 
Sostengo imperterrita il suo sguardo, sento il sudore imperlarmi il labbro superiore ma non voglio cedere, non voglio abbassare gli occhi per prima, sono troppo orgogliosa per farlo.
Intanto lui ha mollato la presa, infila la mano nei miei slip, prende lentamente un chicco di uva e dopo averlo strusciato per un po’ sul mio ventre se lo porta alla bocca e lo addenta piano.
Non vorrei staccare i miei occhi dai suoi, ma non ce la faccio più, sono troppo eccitata, guardo il rigonfiamento dei suoi pantaloni e la mia salivazione aumenta automaticamente.
La mia bocca è all’altezza del suo inguine, ne sento quasi il calore mentre  lui, col dito medio disegna dei cerchi sempre più larghi intorno al mio ombelico. Ha le dita imbrattate di me, del mio sudore, del miele che guarnisce la mia pelle.
Io lo guardo e vorrei leccargliele, lui mi guarda e le lecca, poi le infila nel mio slip, e fruga, fruga e tasta. Non posso chiudere le gambe perché ho le caviglie legate. Le mie ancelle sono tornate, sono sui gradini lì vicine e osservano divertite la scena. 
Laura non c’è, Paolo men che meno, e io vorrei fuggire ma non posso. L’uomo ha tolto le mani dal mio sesso e mangia da me appoggiando direttamente la sua bocca al mio corpo.
Ora, anche una donna si avvicina, mi guarda, si china e appoggia le sue calde labbra sulla mia bocca. 
Mi respira, mi bacia, prova a forzare la mia bocca con la lingua e improvvisamente mi vengono in mente le parole di Laura: “Ascolta i segnali del tuo corpo e accogli con gioia tutto il godimento che ne verrà da questa esperienza!
Rincorro con la mente il ricordo delle sue parole e lentamente mi abbandono ai miei sensi, ascolto il mio corpo e ne assecondo le sensazioni. 
Non sono più tesa come una corda di violino, mi sciolgo a quelle mani, a quelle bocche, a quelle persone così assetate e affamate di me.
Come su un altare, offro me stessa, mi apro ancora di più e................


da "COME UN DESSERT" di Adriana Riu ©



sabato 16 novembre 2013

CLICCA QUI E QUALCHE FANTASIA EROTICA LA TROVI
CLICCA QUI E QUALCHE FANTASIA EROTICA LA TROVI!





E CHI DI VOI NON HA MAI IMMAGINATO, SOGNATO, SPERATO DI FARE SESSO CON 

UNO SCONOSCIUTO,  O UNA SCONOSCIUTA?

Qui nel blog nessuno commenta niente e tutti e tutte, zitti e zitte guardano, votano il mio blog, ma non si azzardano a lasciare qualche cosa di scritto: 
Forse temono di mettere in piazza gli affari loro. Ecco perché, in FACEBOOK, nelle mie pagine (https://www.facebook.com/adriana.riu.1 e https://www.facebook.com/Adana.Von.Riu)
mi inviate messaggi  privati e mi raccontate le vostre fantasie o le vostre esperienze. Grazie della fiducia che mi dimostrate! 


ECCONE UNA FRESCA FRESCA RACCONTATA DA UNA RAGAZZA.

"Durante le mie passeggiate pomeridiane, mi piacerebbe fare sesso con uno sconosciuto incontrato così per caso. E mentre cammino, ci penso spesso e volentieri. 
Immagino la scena più e più volte.
Ci notiamo da lontano perché lui sta camminando verso di me e non mi stacca gli occhi di dosso. Quando siamo uno di fronte all'altra, ci parliamo solo con lo sguardo e capiamo al volo che cosa vogliamo. 
FARE SESSO 
senza esserci mai incontrati e senza conoscere nemmeno il nostro rispettivo nome. 
A questo punto, sempre nel sogno, lui mi affianca e camminiamo vicini l'un l'altro.
Attenti che nessuno lo noti, iniziamo a fiutarci, a toccarci ed eccitarci mentre lui si guarda attorno alla ricerca di un androne, di un portone aperto, di un ponticello sotto cui nasconderci. 
E sono io che gli indico, laggiù, quel fienile abbandonato dove potremmo stare in pace per tutto il tempo che vogliamo.

E qui, titubante, la mia amica in Facebook che si racconta nei messaggi, non riesce a continuare, si vergogna. 
Certo, il "bonismo", la "bigottaggine", il luogo comune che certi desideri debbano essere solo maschili, la paura del giudizio........Nonostante siamo quasi nel 2014 e non più nel Medioevo, non è facile parlarne, anche se si tratta solo di fantasie!

"E  - continua la ragazza - non ti dico quello che succede nella mia testa quando poi passo davanti al famoso fienile che esiste veramente! 
Qualche volta mi piacerebbe entrarci e attizzare ancor di più il mio sogno, o desiderio inconscio, chiamalo come ti pare."
Le chiedo:
"Perché ti piacerebbe avere un'esperienza così?"
Mi risponde immediatamente: 
"Perché se incontrassi uno qualsiasi che non conosce neppure il mio nome, non avrei remore e impedimenti psicologici, mi lascerei andare senza timore che lui mi consideri una puttana, perché mi piacerebbe farlo libera, un po'.......come si può dire, come me stessa,  quella vera!  
Che noia! Sempre attenta, brava, in ordine, compìta, educata, solita, almeno una volta mi piacerebbe provare, a NON essere come mi vogliono tutti quelli che conosco, compreso il mio compagno attuale."

Voi che cosa ne pensate? Scrivetelo qui o dove volete!
La forma, è sempre ANONIMA! 




venerdì 15 novembre 2013

ADRIANA RIU: da "Come un Dessert" di Adriana Riu


ADRIANA RIU: da "Come un Dessert" di Adriana Riu: Un estratto: La bionda ragazza è adagiata sulle cosce del suo compagno inginocchiato dietro di lei. Sotto i loro corpi, una distesa d...

sabato 9 novembre 2013

OGNUNA DI VOI POTREBBE ESSERE LA PROTAGONISTA! 


IL SESSO IN TRE


COSI'


OPPURE

COSI'?

Buonasera a tutti voi miei cari amici e amiche, lettori e visitatori di passaggio!
Riguardo ai SOGNI EROTICI E TRASGRESSIVI,

Arrivano altri messaggi privati che all'incirca esprimono tutti lo stesso sogno erotico o la loro esperienza diretta. Alcuni ragazzi mi dicono che per loro il sesso in tre è un sogno irrealizzabile, perché la propria partner non ne vuole sapere. 
Un altro amico di Facebook dice che con la sua ragazza non lo fa perché, cito le testuali parole: 
"Io con la mia futura compagna non faccio certe cose",  però, mi confessa  "ho due amiche compiacenti colle quali sono molto in confidenza"
A voi l'ardua sentenza! 
Certo, per l'uomo, essere l'unico "idolo" di due donne è libidinoso e virilmente appagante! Se poi non c'è nessun altro maschio intorno col quale essere in competizione, meglio ancora; Lui non teme confronti!

E' noi ragazze invece?
Più difficile per noi parlare di questo argomento. Di solito noi femminucce ci confidiamo con la nostra migliore amica, oppure ascoltiamo ma non raccontiamo le nostre fantasie nascoste.      Tutte noi abbiamo una fervida immaginazione che tante volte ci accompagna ovunque, ma condividerle così apertamente è molto difficile.
Solo una ragazza, per il momento, mi ha confidato che il sabato sera frequenta col suo ragazzo un Privé di Milano.                         "Qualche volta -racconta - anziché solo guardare, partecipiamo a dei festini particolari dove può succedere di tutto, e fra l'altro ti puoi trovare a letto anche con due o tre uomini che non conosci nemmeno".
Io penso che qualsiasi cosa a letto, (o fuori dagli schemi e dal letto) sia ammissibile e fattibile purché non venga imposta con la violenza o con l'inganno. Se fa felice, se appaga, se stuzzica o rende più frizzanti un rapporto qualsiasi situazione, secondo me, è da COGLIERE AL VOLOOOOO!!!!

E voi, che cosa ne pensate?

Seguite questo link qui sotto se volete leggere le prime dodici pagine del mio erotico eBook "Come un Dessert"








sabato 2 novembre 2013

UN ALTRO SOGNO EROTICO DI UN MIO AMICO IN FACEBOOK

(SE CLICCHI SUL TITOLO PUOI ACQUISTARE IL MIO EBOOK)

Un mio contatto in FACEBOOK mi raccontava che con e la sua compagna, dopo aver messo il bimbo a letto per il riposino pomeridiano, iniziavano a baciarsi e spogliarsi in soggiorno. 
Dopo un po' di preliminari, per aumentare la libido reciproca e per rendere il sesso un po' più fantasioso e trasgressivo, aprivano la porta finestra e, seminudi si affacciavano al balcone continuando a fare sesso.

"Era molto divertente perché il balcone dava direttamente sul viale principale. I passanti potevano alzare gli occhi da un momento all'altro,  i vicini e i dirimpettai potevano in ogni momento affacciarsi o uscire sui loro balconi sorprendendoci mentre noi,  sempre più eccitati consumavamo ormai completamente nudi il nostro rapporto sessuale. 
Nel senso che scopavamo come due ricci guardandoci in giro e quasi sperando che qualcuno ci vedesse".


Si, molto eccitante, anche perché la situazione permette sia all'uomo sia alla donna di superare il vecchio tabu' che "certe cose" vadano fatte solo in privato. 
Oltretutto, l'uomo mostra o pensa di mostrare a tutti le proprie doti di grande Amatore e la cosa lo gratifica psicologicamente e lo diverte moltissimo.  
Noi donne invece, soggiaciamo volentieri al  volere del  nostro partner:  
si fa per dire "soggiaciamo" perché se riusciamo a rilassarci, mettendoci nelle mani del nostro uomo e dimentichiamo gli insegnamenti della mamma, 
siamo ben felici di esibirci e ci piace moltissimo.
Confessiamocelo!  



Come un Dessert By Adriana Riu


mercoledì 30 ottobre 2013

UN ALTRO DESIDERIO DEI NOSTRI UOMINI?



Uno dei miei contatti in Facebook racconta che il primo dei suoi desideri erotici sarebbe: 
"Fare sesso con la mia ragazza in luoghi dove qualcuno potrebbe vederci.
All'interno di un portone, sulla scalinata di un palazzo, nel vicoletto nascosto del ristorante dove abbiamo appena cenato.
Col favore del buio, iniziare a baciarci, slacciare qualche bottone e poi, e poi..... col pericolo che da un momento all'altro arrivi qualcuno e.........."

Vi è mai capitato di vivere una situazione così? Che cosa ne pensate?
Inseritelo nei commenti qui sotto o raccontatelo in privato tramite mail e io lo pubblicherò TASSATIVAMENTE IN FORMA ANONIMA.   

giovedì 24 ottobre 2013

VUOI LEGGERE LE PRIME 12 PAGINE DEL MIO EBOOK?



VUOI LEGGERE LE PRIME 12 PAGINE DEL MIO EBOOK Come un Dessert? Clicca lì sopra. Quando ti si apre lo store di Barnes and Noble punta il mouse sulla foto del mio ebook e ti si aprirà il  mio libro.
BUONA LETTURA E..................giudizi, critiche, commenti ecc ecc. GRAZIE! ;)





   

sabato 12 ottobre 2013

IL MIO EBOOK ANCHE SULLO STORE DI FELTRINELLI



Sinossi

Andrea, una ragazza che assomiglia ad ognuna di noi, con l'aiuto e il sostegno psicologico di Paolo, durante una vacanza naturista, vive alcune esperienze trasgressive dando via libera ai suoi desideri sessuali più repressi, abbandonandosi alle situazioni erotiche più disparate altalenando fra momenti di piacere sublime, depressione, gioia e desiderio inappagato. Oltre ad arricchire e conoscere maggiormente se stessa, inaspettatamente si innamora di una donna ma non ne conosce il nome e mai può parlarle. L'occasione tanto attesa arriva. Andrea finalmente incontra Giada e insieme trascorrono un pomeriggio indimenticabile. Andrea è fuori di sé dalla gioia, quasi non ci crede e pensa già al futuro; ma dopo quel pomeriggio d'amore non ha più avuto notizie della ragazza fino a quando non la incontra casualmente a un distributore di benzina durante il viaggio di ritorno a casa. E la realtà è ben diversa da come Andrea l'aveva immaginata.
QUALCHE IDEA PER I VOSTRI SOGNI SEGRETI...........

Quali sono i sogni erotici degli uomini?
Che cosa  pensano intanto che ci osservano?
Vi è mai capitato di sentirvi spogliare mentre parlate con un ragazzo?

Io credo che una delle loro fantasie sia fare una -sveltina- con noi. Sesso veloce e fine a se stesso, niente amore, solo passione ed eccitazione accresciuti dalla scomodità e dalla velocità dell'amplesso.
Che ne pensate?
Lasciate un commento!

sabato 28 settembre 2013

SE VOLETE SBIRCIARE IN TUMBLR........





E augurandovi una buona domenica piena di soddisfazioni, incontri straordinari,
gite fuori porta col vostro amore, vi abbraccio tutti e tutte.  Kiss Kiss
Adriana Riu















                                                                                                                              

lunedì 23 settembre 2013

Clicca qui se vuoi vedere la mia pagina di TUMBLR




da "Come un Dessert" di Adriana Riu


Un estratto:


La bionda ragazza è adagiata sulle cosce del suo compagno inginocchiato dietro di lei. Sotto i loro corpi, una distesa di sabbia impalpabile e bollente. In lontananza le onde s’infrangono sulla spiaggia e il sole alto illumina i corpi nudi degli uomini inginocchiati in cerchio intorno  alla coppia.
Lui le strizza i capezzoli mentre lei guarda sorridendo le persone che seguono libidinosamente la sua mano che si accarezza delicatamente il sesso.
Capelli lunghi, seno grosso e sodo, ventre piatto e lì è completamente depilata, rosea e turgida perché le sue dita  si muovono sempre più velocemente.
Nel frattempo lui, bello come il sole, giovane, con bicipiti invidiabili, lucido d’olio abbronzante, esplora con le mani il corpo della sua donna e ogni tanto si china sopra di lei e le bacia il viso accaldato.
 Agli uomini intorno a loro, sempre più eccitati dallo spettacolo, al quale peraltro non possono partecipare ma solo osservare, non resta altro che prendere in mano le loro aste lunghe e bagnate, stringerle e accarezzarle, cercando in qualche modo di tenere a freno la loro eccitazione.
Ora la donna ha chiuso gli occhi, la sua lingua passa e ripassa sulle labbra e il suo corpo inizia a muoversi al ritmo del suo dito che  adesso strofina veloce sul bottoncino pulsante fra le gambe.      Tutti capiscono che è prossima all’orgasmo e anche la situazione intorno si fa bollente. Gli spettatori cominciano a masturbarsi convulsamente e tutti i loro occhi, ora sono puntati in un’unica direzione.
 Là dove le gambe della ragazza si uniscono, là dove in questo momento c’è il centro del mondo.
Sembra quasi che il tempo si sia fermato, perfino i rumori sono più attutiti, regna quasi un religioso silenzio intorno a questa ragazza generosa che mostra il suo piacere selvaggio e libero davanti a tutti.
L’unico rumore percettibile adesso è il gemito del suo piacere che sta raggiungendo apici sempre più alti, aiutata da lui che le strizza i capezzoli fino a farle quasi male.   
Un ultimo spasmo, ora apre gli occhi e urla di piacere, le sue gambe si chiudono attorno alla sua mano e il suo corpo si contorce succube della miriade di sensazioni sconvolgenti che le attraversano il corpo. 
Alcuni spettatori intanto si uniscono a lei gettando il loro seme nella sua direzione e raggiungono l’orgasmo in una sorta di condivisione passiva. ©

http://www.lafeltrinelli.it/products/9788867821013/Come_un_dessert.html 



sabato 21 settembre 2013


LA DIETA PER INIZIARE BENE L'AUTUNNO

Finita la prova costume è ora di tornare a vestire i panni autunnali.  La nuova stagione è arrivata. Oggi è il  il 21 settembre ed è tempo di tornare alle vecchie abitudini alimentari che sono state un po’ tralasciate durante l’estate.
Tornare in forma con una dieta ad hoc potrebbe essere la risposta che state cercando ai vostri chili di troppo.
Bisogna cercare di evitare il normale contraccolpo psicologico che arriva dopo un periodo di vacanza: stress, malumore, tristezza, inappetenza, sonnolenza e mancanza di concentrazione sono infatti dei problemi comuni a molti nel periodo autunnale o post-vacanze. Per fare questo c’è bisogno di forza di volontà e di seguire alcuni piccoli dettami che aiutano a vivere meglio e a ritrovare la forma persa.
Una corretta alimentazione permette all’organismo di depurarsi e di ritrovare la forma fisica. Come ogni dieta che si rispetti frutta e verdura di stagione sono un must dal quale non si può prescindere. E l’autunno ne porta con sé una grande varietà: uva, fichi, melograni, cachi, mele, pere, arance, bietole, broccoli, zucche, cavoli, verze, carote, finocchi, porri, radicchio, spinaci, etc. Questi ingredienti sono perfetti per la vostra dieta d’autunno, freschi e nutrienti.
Per trovare la vostra dieta perfetta cercate di vedere, tra quelle sopra elencate, le verdure e i frutti che più vi piacciono e consumateli a pranzo e a cena o comunque due o tre volte al giorno.
Le verdure sono ricche di fibre e riescono a dare un senso di sazietà maggiore rispetto agli altri alimenti. Se nel pranzo con le verdure aggiungete della pasta integrale o riso e a cena mangiate carni bianche (pollo o tacchino), pesce o qualche volta le uova ecco che la vostra dieta autunnale prende lentamente forma.
Non c’è bisogno di mangiare poco, basta scegliere con cura gli alimenti e avere sempre con sé una piccola scorta di frutta e verdura.
 La frutta è indicata a colazione e per gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio mentre con la verdura, con il suo potere drenante, aiuta il metabolismo nella sua funzione. Per chi ha dei problemi di digestione consigliamo di mangiare a cena verdure cotte (zucca, cavoli) così da evitare gonfiamenti, spossatezza e appesantimenti.
In molti potranno obiettare che l’autunno è la stagione dei colori tenui, delle giornate grigie e dei primi freddi.
Bene, per cancellare dalla nostra mente queste tonalità giochiamo proprio con i colori dell’autunno: il rosso del melograni, il verde delle mele e delle pere, il viola e il verde dell’uva, l’arancio di zucca e carote, il giallo delle patate, il marrone in diverse sfumature di funghi, nocciole, noci. Provate una dieta con questi alimenti per due settimane e vedrete i benefici direttamente sul vostro organismo.

Tratto da:  http://benessere.unita.it

mercoledì 18 settembre 2013

sabato 7 settembre 2013





 






...................E per un momento è il volto di lei quello che vedo riflesso sopra la mia immagine.
Cerco di sorridere alla figura che mi rimanda lo specchio, la sua, la mia, non so, e un brivido di piacere segreto mi serpeggia  dentro........©

Dal mio ebook "Come un Dessert" che ancora per pochi giorni è in vendita sui migliori store ebook a 
€ 0.99

 

lunedì 1 luglio 2013

da "Come un Dessert" di Adriana Riu


Un estratto:


La bionda ragazza è adagiata sulle cosce del suo compagno inginocchiato dietro di lei. Sotto i loro corpi, una distesa di sabbia impalpabile e bollente. In lontananza le onde s’infrangono sulla spiaggia e il sole alto illumina i corpi nudi degli uomini inginocchiati in cerchio intorno  alla coppia.
Lui le strizza i capezzoli mentre lei guarda sorridendo le persone che seguono libidinosamente la sua mano che si accarezza delicatamente il sesso.
Capelli lunghi, seno grosso e sodo, ventre piatto e lì è completamente depilata, rosea e turgida perché le sue dita  si muovono sempre più velocemente.
Nel frattempo lui, bello come il sole, giovane, con bicipiti invidiabili, lucido d’olio abbronzante, esplora con le mani il corpo della sua donna e ogni tanto si china sopra di lei e le bacia il viso accaldato.
 Agli uomini intorno a loro, sempre più eccitati dallo spettacolo, al quale peraltro non possono partecipare ma solo osservare, non resta altro che prendere in mano le loro aste lunghe e bagnate, stringerle e accarezzarle, cercando in qualche modo di tenere a freno la loro eccitazione.
Ora la donna ha chiuso gli occhi, la sua lingua passa e ripassa sulle labbra e il suo corpo inizia a muoversi al ritmo del suo dito che  adesso strofina veloce sul bottoncino pulsante fra le gambe.      Tutti capiscono che è prossima all’orgasmo e anche la situazione intorno si fa bollente. Gli spettatori cominciano a masturbarsi convulsamente e tutti i loro occhi, ora sono puntati in un’unica direzione.
 Là dove le gambe della ragazza si uniscono, là dove in questo momento c’è il centro del mondo.
Sembra quasi che il tempo si sia fermato, perfino i rumori sono più attutiti, regna quasi un religioso silenzio intorno a questa ragazza generosa che mostra il suo piacere selvaggio e libero davanti a tutti.
L’unico rumore percettibile adesso è il gemito del suo piacere che sta raggiungendo apici sempre più alti, aiutata da lui che le strizza i capezzoli fino a farle quasi male.   
Un ultimo spasmo, ora apre gli occhi e urla di piacere, le sue gambe si chiudono attorno alla sua mano e il suo corpo si contorce succube della miriade di sensazioni sconvolgenti che le attraversano il corpo. 
Alcuni spettatori intanto si uniscono a lei gettando il loro seme nella sua direzione e raggiungono l’orgasmo in una sorta di condivisione passiva. ©



 Foto Hamilton