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QUI SOTTO UN ESTRATTO DI "COME UN DESSERT"
Come su un altare,
offro me stessa, mi apro ancora di più e protendo il mio corpo ricolmo di delizie verso quelle persone
sconosciute. Sento il rumore di una cerniera
che si apre, vedo un pene ritto far capolino dai pantaloni.
Il suo padrone, scostando gentilmente la donna che mi stava baciando, alza leggermente il mio capo verso di se e forza le mie labbra socchiuse.
Il suo padrone, scostando gentilmente la donna che mi stava baciando, alza leggermente il mio capo verso di se e forza le mie labbra socchiuse.
Io lecco golosa
il cioccolato che lo guarnisce, lui guida il mio capo e
inizia a entrare e uscire da me sempre più in profondità finché lo sento
pulsare sulla lingua.
A quel punto esce
dalla mia bocca, appoggia la mia testa sul tavolo e cede il posto ad un'altra donna
che mi vuole assaggiare. Lui mi gira attorno, mi scruta, mi saggia, riprende il bicchiere che aveva
appoggiato lì vicino e si rimette a piluccare cibo dal mio corpo.
Il mio sguardo va
verso il suo pene ancora turgido e lucido della mia saliva.
Cerco di trattenermi ma non ci riesco, continuo a stringere i glutei fra di loro tentando di dar pace in qualche modo alla mia eccitazione ma essa cresce e un calore immenso mi avviluppa.
Cerco di trattenermi ma non ci riesco, continuo a stringere i glutei fra di loro tentando di dar pace in qualche modo alla mia eccitazione ma essa cresce e un calore immenso mi avviluppa.
Non capita tutti i
giorni di essere alla mercé, così, di tutti, frugata, leccata, baciata,
strizzata, pizzicata. Lui ora si riavvicina: è strano vedere un uomo vestito completamente, col sesso eretto che spunta dalla patta dei pantaloni.
Mi guardo fra le gambe: uva non ce n’è più.
Lui segue il mio
sguardo, si riavvicina e, mentre affonda i suoi azzurri occhi nei miei, preme il suo sesso contro di me.
Socchiudo le palpebre, assaporo centimetro dopo centimetro
quella dolce intrusione e con la mente seguo il percorso delle mani calde e
delle bocche golose che lambiscono il mio corpo.
Ricolma di quella calda e
turgida asta, nutrendo quelle mani e quelle bocche vogliose, mi abbandono alle emozioni e alle sensazioni lussuriose che dolcemente si appropriano dei miei sensi e...........